Negli ultimi anni le stufe da esterno hanno riscosso un grande successo perché aumentano il comfort di giardini, balconi e terrazzi quando le temperature iniziano a scendere. Attualmente sul mercato si possono facilmente reperire moltissime soluzioni. Tuttavia, è importante sapere che un modello non vale l’altro. Diverse sono le variabili da tenere in considerazione, a partire dal tipo di alimentazione.
Tipologie di stufe da esterno
Le stufe da esterno possono essere elettriche, a gpl o pellet. Le prime sono molto diffuse e riscaldano per irraggiamento. Quelle a gpl richiedono la presenza della bombola di gas ma assicurano una potenza maggiore rispetto alle versioni elettriche, nonché più efficienza. I modelli alimentati a pellet, invece, hanno una capacità di riscaldamento elevata, utilizzano combustibile eco-sostenibile e vantano un design moderno.
Il design delle stufe da esterno
Un altro fattore da tenere in considerazione quando arriva il momento di acquistare una stufa da esterno è infatti proprio il design, da scegliere non solo in base alle proprie preferenze estetiche, ma considerando lo stile e il contesto da riscaldare.
Alcune stufe sono poco ingombranti, presentano basi circolari che garantiscono massima stabilità, mentre altre sono veri e propri elementi d’arredo, vengono spesso realizzate con materiali come ghisa e rivestite con piastrelle decorate. Non mancano poi versioni particolarmente compatte a colonna che non ingombrano lo spazio e si possono collocare anche in un piccolo balcone.
Quale stufa da esterno scegliere
Tutto dipende dalle specifiche esigenze, nonché dalla metratura da riscaldare e dal proprio gusto. Le stufe da esterno elettriche e a gpl sono sicuramente le più pratiche, vista la bassa manutenzione rispetto a quelle a pellet o a legna. Quest’ultime, di contro, riscaldano di più e si rivelano complementi d’arredo in grado di allestire con gusto e raffinatezza verande, porticati e altri luoghi esterni.
Bisogna poi considerare che alcuni accorgimenti potrebbero rendere una stufa da esterno migliore di un’altra. Basti pensare al timer, al telecomando per richiamare comodamente le funzionalità a distanza oppure alla possibilità di distribuire l’aria calda selezionando le inclinazioni di 120° o 360° per un calore omogeneo.
In ogni caso bisogna sempre prediligere stufe da esterno di alta qualità, distribuite dalle aziende leader nel settore, quindi modelli che vantano la protezione IP34 per resistere alle intemperie, con griglie protettive e tubo realizzato in vetro che resiste al calore. Bisogna infine far presente che la sicurezza di una stufa da esterno viene inoltre garantita dal sistema anti-ribaltamento.