L’etichetta energetica è la fonte di numerose ed importanti informazioni riguardo qualsiasi elettrodomestico. Permette di scegliere prodotti che garantiscono migliori performance o che, nel corso del loro utilizzo, aiutano a diminuire il prezzo della bolletta. In particolare, l’etichetta dei condizionatori rappresenta un importante aiuto per chi è alla ricerca di un condizionatore all’avanguardia e che garantisca un notevole risparmio energetico.

Per questo, è essenziale leggere correttamente l’etichetta energetica e i parametri corrispondenti per scegliere ilo condizionatore migliore. Un sistema capace di offrire la migliore efficienza energetica con il conseguente risparmio dei costi in bolletta.

Come leggere l’etichetta energetica dei condizionatori

A partire dal 2015, tutti i condizionatori e qualsiasi tipo di generatore di calore o centralizzato come le pompe di calore, hanno l’obbligo di esporre l’etichetta energetica.

Per leggerla correttamente è necessario conoscere i valori contenuti e le sigle che li rappresentano:

• EER: indice di efficienza energetica nominale in raffreddamento;
• SCOP: indice di rendimento stagionale nominale in riscaldamento per i condizionatori split, espresso in KWh;
• SEER: indice di efficienza energetica nominale stagionale, espresso in KWh;
• COP: coefficiente di rendimento nominale utilizzato per la il riscaldamento.

Quando parliamo di potenza nominale, espressa in Kwh, ci riferiamo al consumo generale di un condizionatore. Un valore che serve a definire la sua potenza e farci capire se è effettivamente quella di cui abbiamo bisogno.

Inoltre, l’etichetta energetica consente di capire la classe di appartenenza di quel condizionatore: dalla G, quella più bassa, alla A+++ che rappresenta quella più efficiente in termini cdi costi e consumi.

Le diverse sezioni

Solitamente, l’etichetta energetica dei condizionatori si compone di 6 diverse sezioni:

1. La prima sezione indica il marchio o nome della casa produttrice, insieme al modello e certificazione UE;
2. Nella sezione due si indica la classe energetica del condizionatore dove le classi più energivore si identificano con la G e quelle più efficienti con A+++;
3. La sezione tre indica il consumo energetico annuo e la potenza refrigerante espressa in Kwh:
4. La quarta sezione indica la tipologia dell’apparecchio se ha funzione di raffreddamento o raffreddamento/riscaldamento;
5. Questa sezione si riferisce solo ai condizionatori con funzione di riscaldamento ed indica la potenza in KW;
6. L’ultima sezione riporta il coefficiente di rumorosità del condizionatore espresso in dB (decibel).

Speriamo quindi che leggere l’etichetta energetica di un condizionatore è molto utile per garantire l’acquisto di un ottimo apparecchio. Un condizionatore che vi faccia risparmiare senza rinunciare alla comodità di un ambiente fresco d’estate e caldo d’inverno.

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